Billions è una serie tv piuttosto coinvolgente, ambientata nell’affascinante mondo dell’alta finanza statunitense: anche se questa tematica si rivela per essere di stringente attualità, il progetto risale al lontano 2007. Diverse le ragioni che hanno portato a ritardare di quasi 10 anni la sua messa in onda: nel 2016 finalmente i tempi sono diventai maturi perché Brian Koppelman e David Levien, sceneggiatori di alcune produzioni di grande spessore come ″Ocean’s Thirteen″, ″Il giocatore – Rounders″ e ″Solitary Man″, riuscissero a trovare i finanziamenti necessari per poter produrre ″Billions″, una delle serie tv più seguite dell’anno in corso.
La realtà può superare la fiction
Uno dei protagonisti della serie tv ″Billions″ è Chuck Rhoades, potente ed intransigente procuratore distrettuale dello Stato di New York: molti ritengono che, per delineare la sua figura, gli sceneggiatori si siano ispirati ad un personaggio reale.
Si tratta di Preet Bharara, uomo politico statunitense che riveste la stessa carica nello stesso ufficio: questa rilevante personalità, molto conosciuta nella Grande Mela, è diventato famoso per le sue campagne senza quartiere volte ad incastrare volti noti del mondo della finanza creativa.
Costoro si sarebbero resi colpevoli di aver giocato con troppa leggerezza con il futuro dei cittadini degli Stati Uniti, provocando la gravissima bolla speculativa del 2008. Le somiglianze con il personaggio creato da Koppelman e da Levien sono davvero molto forti.
Axelrod e Rhoades: due protagonisti al ferri corti
Il meccanismo narrativo che caratterizza la serie tv ″Billions″ ripropone una forte dicotomia tra i suoi protagonisti: essi sono Axe Axelrod, finanziere che dopo l’11 Settembre è riuscito a creare un patrimonio economico sconfinato, e Chuck Rhoades, uomo delle istituzioni che ha fatto dell’intransigenza la sua ragione di vita.
Tra i due, fin dal primo episodio della prima stagione, si viene a creare uno scontro senza esclusione di colpi: l’uomo di legge, infatti, ha deciso di passare alla storia come colui che riuscirà ad incastrare l’imprendibile Axelroad, l’unico finanziere amato dal popolo.
Per contro il nostro uomo d’affari dai capelli rossi, nonostante per erigere il suo impero sia senza dubbio ricorso a mezzi anche poco leciti, non ha intenzione di abbassare la cresta di fronte ai tentativi di intimidazione di Rhoades: invece di risolversi a tenere un profilo basso, Axe decide di alzare la posta in gioco e provoca pesantemente il suo persecutore. Riuscirà il procuratore distrettuale a catturare questa presa così sfrontata?
Due mondi agli antipodi
Quelli rappresentati da due protagonisti della serie tv ″Billions″ sono due mondi difficili da conciliare: da un lato abbiamo l’universo dell’alta finanza, con i suoi compromessi e con i suoi lati oscuri. Dall’altro troviamo invece il mondo della legalità: esso risponde ad un altro linguaggio e, puntata dopo puntata, rivela di essere mosso da motivazioni non sempre cristalline.
Anche i due personaggi hanno origine da due universi davvero distanti: Axe è il classico uomo che si è fatto da solo, nato da una famiglia umile e priva di eccessive possibilità economiche. Chuck, invece, proviene da una classe sociale agiata e privilegiata. Facile capire come questi due personaggi non possano in nessun caso andare d’accordo.