Il trasporto di rifiuti pericolosi in adr
La nostra azienda lavora si occupa in modo altamente professionale dello smaltimento e recupero di rifiuti di ogni tipo, anche pericolosi, nonché della gestione ambientale per conto terzi. Il ritiro e il trasporto di questi materiali avviene secondo le disposizioni legislative in materia adr. I nostri conducenti sono in possesso della patente apposita e i mezzi di trasporto sono dotati degli adesivi indicativi della presenza di materiali pericolosi a bordo. Inoltre, il nostro personale è coadiuvato da un tecnico abilitato che, in applicazione della disciplina giuridica, svolge attività di consulenza adr.
Che cos’è e a cosa serve la consulenza adr
La consulenza adr, il cui nome deriva da accord dangerreuses route, deve essere obbligatoriamente prestata da parte di un professionista abilitato in possesso di un certificato di formazione professionale rilasciato dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti secondo i parametri stabiliti da parte del d.lgs. n.40 del 2000 emanata in seguito alla direttiva cee n. 96/35/CE. Le attività che rientrano in questa normativa sono quelle di imballaggio nonché di carico, scarico e trasporto di materiali pericoloso su strada, nello specifico quelle svolte da aloha ecology.
Come avviene la nomina del consulente adr
Il consulente adr deve essere nominato con un atto formale scritto in cui il rappresentante legale dell’azienda comunica la nomina al professionista abilitato. Qest’ultimo, a sua volta, deve accettare l’incarico per iscritto.
Inoltre, una volta avvenuta, la nomina deve essere notificata all’ufficio mctc della provincia del territorio in cui l’azienda ha sede operativa. Nel caso in cui, invece, l’impresa abbia molteplici sedi operative si devono effettuare tante nomine quanti sono gli uffici provinciali competenti.
Quali sono i compiti del consulente adr
Il tecnico abilitato nominato presta la propria consulenza adr dopo aver fatto le opportune valutazioni preliminare sui rischi specifici dell’attività dell’azienda. Sulla base delle proprie valutazioni, deve fornire un quadro preciso delle procedure e tutele da implementare all’interno dell’organizzazione aziendale al fine di svolgere l’attività in piena sicurezza e tutela della salute pubblica.
Inoltre, il consulente adr, nell’esercizio responsabile dei doveri previsti dal d.lgs. n. 35 del 2010, deve:
- – redigere l’annuale relazione sull’attività di carico/scarico e trasporto;
- – redigere il rapporto d’incidente;
- – effettuare una consulenza adr periodica all’impresa circa lo stato di sicurezza e compatibilità dell’attività di trasporto delle merci o materiali pericolosi ai principi stabiliti dalla legislazione in materia.