I dissodatori Pastò Agriculture
L’azienda Pastò Agriculture è leader del settore macchine agricole in Italia ed opera sin dal 1960. I suoi prodotti sono frutto di avanzati studi, progettazione ed impiego dei materiali di qualità. La produzione comprende coltivatori (portati, combinati e combinati trainati) preparatori del letto di semina, erpici a dischi combinati, scarificatori-drenatori e vari tipi di dissodatori. Questi ultimi, in particolare, sono importanti per lavorare terreni naturali che non sono mai stati utilizzati per colture agricole oppure terreni che da molto tempo non sono più coltivati. L’intensa lavorazione ottenuta con il dissodamento ha l’obiettivo di far perdere l’eccessiva compattezza alla terra, permettere quindi lavorazioni più specifiche e lo sviluppo delle radici delle piante a cui il campo è destinato. La profondità del dissodamento non è elevata in quanto l’operazione ha come scopo principale di ammorbidire il terreno per consentire successivamente un’adeguata semina.
I dissodatori trainati Tiger-T
Secondo il sistema di aggancio al trattore il dissodatore si definisce ‘portato’ o ‘trainato’. Nel primo caso l’attrezzo è inserito all’attacco a 3 punti ed è mantenuto dal dispositivo di sollevamento idraulico del trattore, il quale serve anche per controllare la profondità di dissodamento. I dissodatori trainati sono attaccati al gancio di traino del trattore e si mantengono grazie a ruote integrate. La macchina ha inoltre un proprio sistema di regolazione della profondità, un sollevatore a comandi idraulici. I dissodatori trainati Pastò Agriculture della gamma Tiger-T (TGR-T500 e TGR-T600) sono macchine perfette per rompere la compattezza della terra e permettono così anche il necessario drenaggio. La resistenza del loro telaio a 3 tubi è assai alta e sono dotati di timone oscillante (con cilindro di profondità) e naturalmente di ruote. I dissodatori sono prodotti con 11-13 denti/ancore, consentono un lavoro di 35-60 cm di profondità e sono indicati per trattori con una potenza di 350-600 cavalli.
I dissodatori portati Rapter e Scorpione
La macchine della serie Rapter (RPT-3D-200, RPT-5D-250, RPT-7D-300) possono essere accessoriate con un rullo dentato e con dei dischi frangizolle. I diversi modelli disponibili possono avere da 3 a 7 denti/ancore. Lavorano ad una profondità di 35-50 cm e sono adatti a macchine trattrici con una potenza compresa tra 70 e 160 cavalli. Pastò Agriculture produce anche dissodatori a doppio rullo dentato e con sezione a dischi posteriore. I dissodatori della gamma Scorpione (SC-DP), con telaio monolitico, sono disponibili con 5-11 denti/ancore in acciaio di 35 mm di spessore (con puntale in tungsteno), hanno bisogno di motori con una potenza di 120-450 cavalli e la profondità raggiunta è di 60 cm. I dissodatori portati sono generalmente più utilizzati rispetto a quelli trainati perché richiedono meno bravura nel lavoro e motori con minori prestazioni. I modelli Scorpione Hid hanno telaio a chiusura idraulica, sono dotati di 7-11 denti/ancore e necessitano di un motore da 200-450 cavalli.
L’utilizzo del dissodatore
Insieme al dissodatore trainato è consigliabile impiegare trattori con una buona aderenza capaci di sviluppare una grande forza di trazione. Per questo solitamente occorre utilizzare mezzi a 4 ruote motrici o dotati di cingoli. Il verso di avanzamento del trattore e quello del dissodatore spesso non coincidono. Perciò la resistenza del suolo può far deviare la trattrice, se l’operatore non ha esperienza. Il dissodamento con macchine portate si esegue con trattori gommati, di preferenza a trazione doppia. I dissodatori portati offrono diversi vantaggi. Il terreno oppone una resistenza al movimento ma una parte viene scaricata sul baricentro del trattore, mediante l’attacco a 3 punti. Questo fatto dà un’aderenza maggiore. La profondità del solco è regolabile dall’operatore tramite il sollevatore idraulico del trattore. I dissodatori portati sono più piccoli e adatti a terreni poco estesi. Consentono una buona manovrabilità del trattore il cui verso di avanzamento è coincidente con quello del dissodatore.