Bonsai: la loro storia e come prendersene cura

Quando parliamo di bonsai la prima cosa che ci viene in mente è una pianta molto piccola, presente all’interno di un vaso altrettanto minuto. In realtà il bonsai si porta dietro una grande storia e una lunga tradizione. Le origini di questi ultimi risalgono a 2000 anni fa: nascono prima in Cina per poi diventare parte della cultura giapponese.
Mediante la creazione e la cura dei bonsai si riescono ad avere piccoli alberelli da poter piazzare ovunque, per abbellire l’appartamento.

Dalla Cina al Giappone, per poi conquistare il mondo intero: la tradizione dei Bonsai è infatti oggigiorno seguita da tantissime persone: dagli amanti del giardinaggio a quelli della cultura orientale, passando per coloro che li utilizzano per ottenere benefici dal punto di vista mentale.
Questa piccola pianta infatti, non è solo questo: rappresenta un ottimo rimedio per l’ansia ed è un ottimo strumento per aumentare la propria qualità di vita.

Bonsai: i benefici dal punto di vista spirituale

La creazione e il prendersi cura del bonsai sono due operazioni che richiedono molto tempo e tanta pazienza. Questi ultimi infatti sono un vero e proprio simbolo della filosofia zen e rappresentano un vero e proprio esercizio spirituale.
Secondo la tradizione, è un albero che ha al suo interno un mix di uomo, natura e divinità.
Stando a quanto afferma la filosofia zen, ogni bonsai possiede l’anima e lo spirito di colui che l’ha creato e se n’è preso cura. Quando ti prendi cura di un bonsai, ti stai prendendo cura di te stesso: del tuo io.

Il bonsai, come detto, richiede tempo e pazienza. A differenza di alcune piante, che sono in grado di sopravvivere pur non ricevendo particolari attenzioni, il bonsai non può essere abbandonato né trascurato.

Bonsai: come curarli nel modo giusto?

Nonostante necessiti di particolare attenzione e di cure, lo svolgimento di queste operazioni non è per niente complicato. Prendersi cura di un bonsai infatti, risulta essere molto semplice. Tuttavia, per non rovinare tutto il lavoro effettuato, è fondamentale fare le cose nel modo giusto, senza commettere errori. Navigando sul web, è possibile avere accesso a molteplici tutorial attraverso i quali è possibile imparare a creare e prendersi cura del bonsai. La scelta migliore però, è senza ombra di dubbio quella di affidarsi a un esperto del settore.
Quando parliamo della cura del bonsai, il primo aspetto da prendere in considerazione, nonché quello più importante, riguarda la concimazione. I bonsai vivono la loro vita all’interno di un piccolo vaso e per questo motivo necessitano di essere alimentati a dovere, per non incorrere in carenze nutritive. La concimazione di un bonsai per essere considerata efficace, deve comprendere azoto, potassio e fosforo. Ognuno di questi elementi infatti apporta benefici alla pianta.

Molto importante anche l’innaffiatura. Sotto questo punto di vista, non ci sono regole generali da seguire. Il consiglio è comunque quello di innaffiare quando il terreno comincia ad asciugarsi. Fondamentale assicurarsi che l’acqua bagni il terriccio completamente, arrivando anche in profondità.

Anche la posizione del bonsai deve essere scelta accuratamente. E’ infatti importante tenere la pianta a debita distanza dai parassiti e soprattutto dalle condizioni atmosferiche particolarmente estreme.