Acquistare uno stendibiancheria da soffitto: quali aspetti vanno valutati

Il vostro appartamento è piuttosto piccolo e non sapete bene dove stendere i panni? Un’ottima soluzione da sfruttare è rappresentata dallo stendibiancheria da soffitto. Anche in questo caso, però, ci sono diversi modelli presenti sul mercato e serve valutare i principali aspetti che possono fare la differenza in fase di scelta.

Anche nei modelli più basici e semplici, infatti, uno stendibiancheria da soffitto presenta una struttura decisamente più complessa in confronto agli altri stendini. In questi casi, infatti, è necessario mettere in conto una fase di installazione, oltre che un investimento senz’altro maggiore dal punto di vista economico.

Misurare gli spazi

Di conseguenza, è fondamentale scegliere un modello che sia perfettamente in linea con le proprie esigenze, ma soprattutto con gli spazi che si hanno a disposizione. Quindi, siccome lo stendibiancheria da soffitto non va mai a poggiarsi sul pavimento, ma sfrutta la parte più alta della stanza in cui viene collocata, serve avere un’idea ben precisa e chiara delle misure dell’ambiente in cui dovrà essere montata.

Se non c’è sufficiente superficie per eseguire il montaggio, è necessario scegliere un altro tipo di stendibiancheria da soffitto. La migliore posizione in cui installarlo è sicuramente sopra la vasca da bagno, ma chiaramente può essere sistemato anche in uno spazio esterno, come ad esempio il balcone, a patto che si tratti di un modello realizzato con dei materiali sufficientemente resistenti rispetto alle intemperie climatiche.

La giusta capacità di carico

Ecco un fattore che fa sempre la differenza quando si tratta di stendibiancheria. Infatti, la capacità di carico corrisponde in sostanza al numero di chili di bucato che è in grado di supportare e si tratta di un dato che, volente o nolente, si riverbera anche sul prezzo finale a cui viene venduto.

Un modello decisamente valido ed affidabile dovrebbe essere in grado di garantire una capacità di carico pari ad almeno 10 chili. Non solo, dal momento che si consiglia di prediligere tutti quei prodotti che presentano sia le aste che la struttura in acciaio. Un’accortezza fondamentale, per evitare che poi il peso dei vestiti bagnati possa finire per deformare lo stendino con il passare del tempo. Uno stendibiancheria particolarmente capiente rappresenta senz’altro un punto di forza, soprattutto nel momento in cui si ha l’esigenza di stendere della biancheria piuttosto ingombrante, come ad esempio in caso di asciugamani oppure lenzuola.

Meglio un modello elettrico o manuale?

Come si può facilmente intuire, sul mercato c’è una grande varietà di modelli e di proposte, al punto tale che la differenza di prezzo può essere anche piuttosto ampia. Ogni stendibiancheria da soffitto, in ogni caso, è dotata di uno specifico sistema che permette di ridurre l’altezza delle aste fino ad una soglia dove si possa provvedere senza troppa fatica alla stesura dei panni. Una volta terminata tale operazione, ecco che le aste si possono riportare in alto.

I modelli meno costosi si caratterizzano per essere dotati di un sistema manuale composto da delle carrucole. Quegli stendibiancheria da soffitto che, invece, vengono prodotti da marchi molto importanti, si caratterizzano per integrare pure una frizione piuttosto che altri dispositivi che permettono di ridurre notevolmente lo sforzo e la fatica nel momento in cui bisogna issare i vari panni.

Quindi, per tutti coloro che hanno deciso di stanziare un budget importante per l’acquisto di un simile prodotto, il consiglio migliore da seguire è quello di optare per un modello dotato di un funzionamento elettrico, che presenta in effetti vari punti di forza, in primo luogo quello di evitare di fare fatica e qualsiasi tipo di sforzo, dato che si abbasserà e salirà in maniera del tutto automatica.