Il successo del noleggio a lungo termine è testimoniato da numeri e dati che mettono in evidenza come questo settore sia sempre più in crescita.
Per averne una prova diretta è sufficiente consultare il 14esimo rapporto dell’Aniasa, vale a dire l’Associazione nazionale industria autonoleggio e servizi automobilistici, che ha evidenziato come il settore possa vantare un fatturato ben superiore ai cinque miliardi di euro.
Non solo: nel mese di aprile dello scorso anno il 25% di tutto l’immatricolato era destinato al noleggio; in altri termini, ogni quattro macchine che vengono immatricolate, una è a noleggio.
La formula viene apprezzata sempre di più: non sono solo le aziende che hanno bisogno di flotte aziendali, ma anche i semplici lavoratori autonomi o gli automobilisti privati ad avere bisogno e a trovare vantaggiosa la formula del noleggio a lungo termine.
In un momento storico in cui c’è una forte richiesta di mobilità ma la crisi economica non sembra ancora alle spalle, ecco che il NLT si presenta come una soluzione alternativa destinata non solo a garantire un consistente risparmio economico, ma anche ad assicurare evidenti vantaggi pratici, anche perché – per esempio – presuppone delle spese fisse e non è sensibili ad alcuna variazione.
I vantaggi del noleggio a lungo termine
Sì, perché uno dei tanti motivi per cui il noleggio a lungo termine è stato – ed è ancora adesso – protagonista di un boom significativo è che permette a chi ne usufruisce di sapere già in anticipo quanto pagherà per la gestione e la manutenzione del suo veicolo per gli anni successivi, per tutta la durata del contratto: il solo costo ulteriore rispetto a quello del canone mensile è rappresentato da quello del carburante, ma per il resto tutto è pianificabile perché le rate saranno sempre le stesse.
E il fatto che siano anche gli automobilisti privati a voler ricorrere a questa formula è testimoniato dal modello che più di tutti viene richiesto per il noleggio a lungo termine: si tratta della Panda, che nel giro di un paio di anni ha conosciuto, in questo settore, un incremento superiore al 12%.
In effetti, le auto del gruppo Fiat sono quelle più apprezzate per il noleggio a lungo termine, visto che sul secondo gradino del podio della classifica dei modelli più richiesti per il noleggio c’è la 500L, a sua volta forte di un exploit che le ha permesso di ottenere una crescita pari quasi al 39%, mentre in terza piazza si colloca la Fiat 500, addirittura con un + 138% che dà l’idea delle dimensioni che il fenomeno sta assumendo.
Non male nemmeno la Fiat Punto, che ha fatto segnare un tutt’altro che disprezzabile aumento di quasi il 42%, mentre per trovare una vettura non italiana occorre arrivare al quinto posto, con la Volkswagen Golf che ha visto, tra il primo trimestre del 2014 e il primo trimestre del 2015, una crescita del 29%.
E tutto lascia pensare che nel confronto tra i primi tre mesi del 2015 e i primi tre mesi del 2016 la situazione possa progredire con numeri ancora più straordinari.
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