Cos’è la digestione
Prima di delineare quanto tempo necessita il processo di digestione è necessario identificare in cosa questo consiste.
La digestione è il secondo processo di nutrizione degli organismi, nonché porta alla trasformazione in sostanze meno complesse degli alimenti ingeriti e quindi alla successiva assimilazione di questi ultimi da parte dell’organismo.
Cosa influisce nella digestione
Tanti sono gli elementi che possono influire negativamente o positivamente nel processo, e quindi portare ad una più lenta o rapida digestione degli alimenti ingeriti.
Elementi diversi tra loro
Fra i primi elementi che possono portare ad una più rapida digestione c’è l’assimilazione di alimenti simili tra loro. Infatti, ingerire alimenti troppo diversi tra loro può portare a difficoltà da parte dell’intestino nel processo digestivo, tanto da prolungarne la durata. Per questo per una più facile digestione è consigliato non mischiare elementi dissimili nello stesso pasto.
Liquidi
Un secondo elemento che influisce nel processo è l’assunzione di liquidi. Questi, tendenzialmente, sono più facili da digerire. Tuttavia, ad esempio, assumere troppa acqua durante il pasto può portare ad una eccessiva diluizione dei succhi gastrici e quindi portare a tempi di digestione più lunghi. Sempre parlando di liquidi, ci sono altre eccezioni sulla regola iniziale: ci sono alcuni liquidi, come il latte ad esempio, che prevedono tempi di digestione molto lunghi, anche più dei cibi solidi.
Masticare bene
In questo senso, un modo per ridurre drasticamente i cibi solidi è quello di masticare bene e a lungo gli alimenti, addirittura fino a renderli quasi liquidi. Infatti, un metodo infallibile in questo senso è tritare il cibo, come ad esempio frutta e verdure.
Cibo sano
Non serve neanche dirlo, una dieta sana migliora la salute, ma non solo, anche la digestione. Cibi sani come frutta e verdure, infatti, prevedono tempi di digestione assai inferiori rispetto ad altri cibi contenenti grassi. D’altro canto, proprio questi cibi più grassi fanno aumentare proporzionalmente questi tempi.
Cottura
Non solo gli alimenti, anche la loro cottura influisce molto sulla durata della digestione. Si preferisce una cottura più naturale, rispetto ad esempio a grigliate o fritture, le quali al contrario fanno lievitare enormemente i tempi di digestione. Si preferisce quindi, in questo senso, alimenti che non necessitano di essere cotti o eventualmente con modalità che permettono una conservazione del cibo più facile da assimilare per l’organismo.
Quantità
Nonostante tutte le raccomandazioni di evitare cibi troppo complessi, è naturale cadere in tentazione degli alimenti più gustosi ma che allo stesso tempo il nostro organismo fa fatica ad assimilare. Per questo motivo è molto importante non esagerare, quando si commettono questi passi falsi. È molto più semplice per il nostro corpo assimilare una quantità minima di questi alimenti complessi piuttosto che una grande quantità.
In quanto tempo digeriamo
In genere il tempo di digestione è molto variabile da persona a persona e in base al sesso.
In genere un pasto leggero comporta una digestione che varia dalle due alle tre ore, un pasto normale dalle tre alle quattro e, infine, un pasto pesante può variare dalle cinque alle oltre sei ore.
In linea di massima, quindi, il nostro organismo dovrebbe aver assimilato tutte le sostanze nutritive dei nostri pasti entro sei-otto ore.
L’eliminazione dei rifiuti, invece, parte 24 ore dopo aver ingerito gli alimenti, concludendosi completamente, in media, entro 50 ore per gli uomini e 57 ore per le donne.